Ascoli P. 15 ottobre.- Si chiama “Homo Faber” ed è un viaggio nella terra delle eccellenze artigianali. Il suo obiettivo quello di andare di borgo in borgo tra manifattura e cultura, spiritualità e arte del saper fare, agroalimentare, enogastronomia e ambiente. Per portare anche sempre più turisti nel Piceno e nelle Marche. Il progetto di Cna Marche, realizzato con la collaborazione di Globe Inside e il sostegno della Regione, è stato presentato oggi ad Ascoli, presso la Camera di commercio.
“L’artigianato artistico e le produzioni manifatturiere tipiche – spiega Barbara Tomassini, presidente regionale di Cna Artistico e tradizionale – come quelle del tessile, dell’arredo insieme all’enogastronomia, al paesaggio e all’architettura monumentale del territorio, sono l’emblema della ricca pluralità dell’eccellenza della nostra regione, fattore economico e culturale su cui pensare un’economia che va oltre le produzioni più classiche espresse dai nostri distretti”.
“Homo Faber – aggiunge Francesco Balloni, direttore della Cna di Ascoli – farà conoscere il Piceno e le Marche, i suoi sapori, le sue tradizioni e le produzioni tipiche anche attraverso la creazione di una piattaforma online e la promozione di degustazioni e di visite guidate”. La Cna ha svolto un’indagine fra i propri associati e le voci emerse prevalenti sono state il dialogo con i clienti, l’intuizione creativa, la ricerca e sperimentazione interna, l’analisi trend di mercato , le relazione con altri creativi. Viene, inoltre, confermata dal campione l’importanza del contributo di strumenti e tecnologie innovative all’interno delle attività. Per gli artigiani, un modo per fare emergere poi la cultura del fare è anche quello di creare Laboratori di Formazione Permanente che diano sempre di più la possibilità a disoccupati, a studenti, ad appassionati e al cittadino curioso in genere di fare esperienza d’uso e di mestiere. “La Bottega Scuola – spiega Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – è un modello di formazione per l’artigianato pensato da Regione e associazioni di categoria per trasmettere alle nuove generazioni il saper fare degli antichi mestieri”.