Roma, 21 ottobre – “Il progetto Anas di uscita a nord dal porto di Ancona, con collegamento con la A14, deve proseguire senza ulteriori indugi e senza nuovi ritardi. È già stato finanziato e soprattutto ampiamente condiviso tra l’Autorità Portuale, le altre Istituzioni e le attività economiche. Perdere tempo con nuovi studi di fattibilità farebbe ripartire tutto dall’inizio, come accaduto in passato con altri aggravi non solo per le imprese ma anche per l’ambiente e la salute pubblica, sottoposti alla pressione dell’attuale traffico veicolare”.
Lo afferma il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche e componente della Commissione Ambiente a Palazzo Madama, che entra nel dibattito di questi giorni a seguito dell’ultimo stop di Anas sul progetto in questione, da anni atteso dalla città e dagli operatori economici.
Arrigoni accusa in particolare il Movimento 5Stelle e il senatore marchigiano Mauro Coltorti, presidente della Commissione Lavori pubblici che aveva paventato la possibilità di modifiche al tracciato già definito per le criticità legate alla presenza di zone in frana nel comune dorico.
Ma per l’esponente della Lega ciò è un fatto secondario, perché “le enormi potenzialità del sistema portuale del medio Adriatico centrale non possono più rimanere inespresse. Il raccordo con la grande viabilità è fondamentale per lo sviluppo del porto, che è pronto a decollare con i progetti del nuovo polo croceristico, della cantieristica navale e del lusso. E quindi rimettere in discussione il progetto dell’uscita nord e analizzare tracciati alternativi determinerebbe, per Arrigoni “ una situazione di stallo inaccettabile per l’economia dell’intero territorio regionale “ Quindi per la Lega occorre proseguire con il progetto e andare al bando di gara.
