Perugia 29 ottobre.- Occasione persa per l’Ascoli a Perugia. La squadra di Zanetti ha dominato gli avversari per gran parte del match, ma non è uscita con il bottino pieno dallo stadio Curi, come avrebbe meritato. E questo grazie anche al grande lavoro del portiere umbro Vicario, che tra l’altro al 78esimo ha letteralmente tirato fuori dalla porta un colpo di testa di Brosco che sembrava destinato ad entrare in rete. E sulla stessa respinta lo stesso Brosco ha calciato di piede e colpito il palo, facendo tirare un respiro di sollievo ai tifosi locali.
Il primo tempo dell’incontro era stato più equilibrato, con un tiro ravvicinato sempre di testa di Ardemagni che aveva trovato pronto il portiere umbro, e con il Perugia che al 31esimo con Iemmello aveva anche sfiorato il gol ( ancora di testa contro il palo). Poi al 34esimo arrivava il vantaggio bianconero favorito da una errore difensivo di Falasca. Scamacca si avventava sulla palla e trafiggeva l’estremo difensore biancorosso.
Nella ripresa, già al 51esimo un fallo in area del tutto gratuito di Cavion provocava un rigore per il Perugia. A segno per i padroni di casa andava Iemmello, sebbene Leali avesse intuito la traiettoria della palla. Ma i bianconeri non si scoraggiavano, e anzi riprendevano ad attaccare. E la gara si faceva ancora più bella e spettacolare, anche se poi l’Ascoli non riusciva a concretizzare le numerose occasioni da rete create. Azioni tambureggianti per i bianconeri, sempre in avanti e nell’area avversaria, fino al 2-1 mancato da parte di Brosco. All’85esimo poi una punizione di Ninkovic – subentrato solo al 79esimo a Brlec – veniva ancora respinto in tuffo da Vicario, che salvava il Perugia dal tracollo. Non bastavano agli uomini di Zanetti i 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro Ros, per portare a casa i tre punti. E il match si chiudeva sull’1-1. Grande prova di tutti giocatori bianconeri in campo, da Ardemagni a Scamacca, dal francese Gravillon – una colonna della difesa- e allo stesso Brlec, in campo già dall’inizio e che ha dato filo da torcere al centrocampo umbro. Peccato per lo stupido fallo in area commesso da Cavion, che ha rimesso in gioco il Perugia e permesso alla squadra di Oddo di restare in partita fino alla fine. In classifica, sia l’Ascoli che il Perugia salgono a 16 punti. Il prossimo impegno per i bianconeri marchigiani sarà sabato 2 novembre, in casa contro il Venezia.
(foto da pag.facebook Ascoli calcio)