Ascoli Piceno 2 novembre.- Sovranista si ma per il popolo, non per il capitale. Populista si, ma per far tornare la sovranità al popolo, come prevede la Costituzione e non lasciarla ai mercati e allo spread. Socialista anche, per essere dalla parte del lavoro e delle piccole imprese, non dei grandi gruppi finanziari che governano il mondo e tanto più l’Italia, colonia Usa e dell’Europa franco-tedesca.
Queste le basi di Vox Italia, il nuovo partito alternativo al sistema fondato dal filosofo torinese Diego Fusaro, intellettuale impegnato, gramsciano di formazione che da anni sta combattendo una battaglia quasi solitaria per il rilancio di un “nazionalismo democratico” e popolare, contro le superlobby internazionali che stanno distruggendo Stati, welfare sociali, diritti dei lavoratori, conquiste di due secole di lotte dei movimenti operai ( e ora usano l’immigrazione per gli stessi scopi).
Obiettivo ambizioso ma concreto di Vox Italia, andando contro “ il pensiero unico dominante” è quello di unire idee di sinistra e valori di destra.
Le prime sono il lavoro, i diritti sociali, il senso sociale della comunità e del bene comune, la solidarietà antiutilitaristica. I secondi sono lo Stato nazionale come reale baluardo contro la privatizzazione liberista di ogni aspetto della vita economica imposta dalla globalizzazione , la famiglia contro l’atomizzazione individualistica della società, la lealtà e l’onore contro l'”impero dell’effimero” e la superficialità consumistica liberal-libertaria.
Il nuovo partito, che sul piano interno mira a colmare il vuoto lasciato dall’esperienza del governo gialloverde, e sul piano internazionale a guardare più a Est che a Ovest, recuperando sovranità monetaria e politica, verrà lanciato ufficialmente il 24 novembre a Milano, in un assemblea che verterà sul tema “Liberiamoci dal liberismo”. Tra i fondatori e aderenti a Vox Italia, segnaliamo Giuseppe Sottile ( segretario nazionale), Francesco Toscano, Francesco Amodeo, il noto economista Nino Galloni.