Zanetti : “Ninkovic pagherà per il suo brutto comportamento”

Ascoli Piceno 2 noevmbre.- “Ninkovic pagherà di sicuro per il suo comportamento in campo.” Lo ha detto il mister dell’Ascoli Paolo Zanetti, dopo il match tra i bianconeri e il Venezia finito oggi 1-1 allo stadio del Duca ( campionato di serie B). Il tecnico si riferisce all’increscioso episodio accaduto al 22esimo della ripresa, quando all’Ascoli è stato assegnato un rigore da parte dell’arbitro Ayroldi, per un fallo subito in area dal nazionale Under 21 Scamacca. A quel punto il centrocampista serbo ha voluto per molto tempo impedire all’altro attaccante bianconero, Alessio Da Cruz di calciare il penalty iniziando un “battibecco infantile” – parole di Zanetti – con il suo compagno di squadra, fino alla richiesta di esser sostituito perchè la sua volontà non è stata esaudita.

“Ci ha fatto fare davanti a tutti una figura di merda – ha detto il mister in conferenza stampa – diventando un cattivo esempio anche per i moltissimi ragazzi che ci seguono. Come giocatore Ninkovic non si discute -ha aggiunto – ma questi atteggiamenti ripetuti da parte sua sono ingiustificabili. Sono uomini e devono assumersi le loro responsabilità quando sbagliano”. Al momento non è chiaro che tipo di provvedimento verrà preso nei confronti del centrocampista dell’Ascoli che poco prima dell’episodio – e di essere sostituito dall’allenatore – aveva mancato clamorosamente il gol del vantaggio nell’area del Venezia, facendosi respingere un tiro a 10 metri dalla porta. Verrà solo escluso dalla squadra o multato dalla società ? E in quale misura ? Una decisione non irrilevante perchè Ninkovic è una pedina fondamentale della formazione bianconera che aspira ad entrare almeno nei playoff promozione. Ma il suo comportamento non è piaciuto a tanti, dal tecnico ai tifosi che lo hanno sonoramente fischiato quando è uscito dal terreno di gioco. “Nikola è un ragazzo che ha cuore – ha spiegato Zanetti – ma quando va in trans agonistica con lui non si ragiona più. Ed oltre alla reazione è stata davvero una cosa brutta quella di volere smettere di giocare per non essere stato lui a tirare il rigore. In squadra il rigorista è Ardemagni – ha ricordato il mister – ma lui era già uscito e quindi si trattava di aver un po’ di buon senso, tra Da Cruz, Ninkovic e gli altri due che devono tirarlo. Così non è stato, e purtroppo il suo atteggiamento dovrà essere punito. Anche perchè io – ha concluso – non posso passare l’80% del tempo a curare questi aspetti tra i miei giocatori !”.

Per la cronaca Da Cruz ha poi segnato dal dischetto ma l’Ascoli si è fatto ancora una volta raggiungere in rimonta, questa volta dal Venezia a 4 minuti dal termine del match. Troppe prime donne in squadra, a cominciare dagli attaccanti che non segnano alla fine quanto dovrebbero, stanno creando non pochi problemi alla forte compagine di quest’anno. Servirebbe più polso da parte sia del mister che della società, a cominciare dal patron Pulcinelli.

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