L’Ascoli non sa più vincere. E dopo due pareggi consecutivi, a Perugia e in casa con il Venezia, perde a Crotone rimediando una sonora sconfitta per 3-1. A favorire la vittoria dei calabresi, nell’anticipo di ieri sera dallo stadio Scida, sono stati soprattuto gli errori dei difensori bianconeri, a cominciare da Troiano e Pucino. Questi ultimi hanno propiziato i primi due gol dei padroni di casa, siglati da Crociata già al 5′ e da Simy al 34′. Poi al 39′ è arrivata l’autorete del crotonese Marrone, che ha portato l’Ascoli sull’1-2.
Ma questa situazione non è bastata a cambiare il verso alla partita. Anche se c’è da dire che i bianconeri ci hanno provato con Scamacca e Brosco, e poi nella ripresa con Da Cruz che ha colpito un palo su un tiro violento a 10 minuti dal termine della gara. E a 4 minuti dalla fine dei tempi regolamentari, è giunta anche la mazzata finale, con il Crotone che ha chiuso la partita segnando il 3-1 con Mazzotta ( incertezze tra il portiere Leali e il difensore Valentini).
Ancora una volta Zanetti, il 38enne tecnico ascolano ha cambiato la formazione, escludendo Ardemagni e facendo schierare Brlek sulla sinistra, con Scamacca e Da Cruz di punta. Con Ninkovic in Serbia dopo la multa comminata dalla società, la squadra bianconera ha dovuto di nuovo cambiare modulo e questo forse non ha giovato alla prestazione dei ragazzi e quindi al risultato finale. L’Ascoli è ora fermo a 17 punti, e quando si saranno disputate tutte le gare della 12esima giornata del campionato di serie B, rischia di uscire anche dalla zona pla7-off. Non certo un ruolino di marcia per sperare nella promozione.
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