Elezioni. Il Movimento 5 Stelle ha scelto i suo candidati nei collegi delle Marche

Il Movimento 5Stelle ha scelto i suoi candidati per elezioni parlamentari del 4 marzo, nei collegi plurinominali. Per le Marche Nord , per la Camera confermati in corsa i deputati uscenti Andrea Cecconi , 33 anni di Pesaro, e Patrizia Terzoni , 35 anni di Fabriano. Nello stesso collegio, in competizione Roberto Rossini, 35 anni di Fano e Martina Parissi, 33 anni di Jesi. Sorprese sono uscite dalle “parlamentarie” grilline degli ultimi giorni, per il collegio plurinominale Marche Sud. E questo soprattutto per l’Ascolano. Qui, candidati saranno una commessa di un supermercato – Rachele Sulvestri, 31 anni – e uno studente lavoratore di 34 anni, nelle persona di Ercole Matalucci. In lista anche Paolo Giulodori di Osimo e Elena Andreanacci , 30 anni. Come già ampiamente annunciato nei giorni scorsi, tenterà di farsi rieleggere con il Movimento 5 Stelle la deputata uscente Donatella Agostinelli, di Monsano. E’ in corsa per un posto al Senato però, insieme con Sergio Romagnoli, 49 anni di Fabriano, Rossella Accoto, sempre 49 anni di Fano e Fabio Bottiglieri, il più anziano del gruppo marchigiano con i suoi 54 anni ( di Civitanova). Appena sabato scorso il candidato premier dei Pentastellati, Luigi Di Maio, aveva fatto tre importanti tappe del suo tour elettorale proprio nelle Marche. Oltre alla visita alla Nerogiardini di Enrico Bracalente – che ha pubblicamente dichiarato il suo appoggio ai grillini – Di Maio è intervenuto a Civitanova ed Ascoli. In entrambe le occasioni ad accoglierlo una grande folla di cittadini, simpatizzanti, imprenditori, giovani. Di Maio ha promesso un taglio drastico delle leggi i vigore – 400 da eliminare , Irap compresa, il rilancio del Ministero del Turismo come motore della nuova economia del Paese, un cambio delle politiche per l’immigrazione, l’opposizione alla Direttiva europea Bolkestein che mette all’asta spiagge e risorse naturali – 30 mila aziende a rischio chiusura – ed altro. Ma anche a sorpresa, parlando con i giornalisti a margine dell’incontro di Civitanova Marche, non escluso la possibilità di alleanze parlamentari se dopo il 4 marzo “non ci saranno i numeri per governare. E noi – ha detto Di Maio.- non vogliano lasciare l’Italia nel caos.”