Camerino (Mc) 12 novembre.- “Serve un nuovo e grande patto per la legalità e la trasparenza”. Lo ha sostenuto il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli parlando ai sindaci del territorio, alle forze dell’ordine e ai rappresentanti dell’Autorità giudiziaria nel corso della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che si è tenuta a Camerino. Obiettivo principale del “Patto” quello di prevenire rischi connessi a fenomeni di infiltrazione della criminalità organizzata nei cantieri del cratere del terremoto. E’ essenziale per il Prefetto che tutte le istituzioni collaborino, più di quanto hanno fatto fino ad ora “per emarginare ed escludere dal sistema economico produttivo chi, perseguendo obiettivi illeciti e operando fuori dalle regole, mina alla base i principi di correttezza e lealtà, incrina il clima di fiducia tra gli operatori economici, indebolisce il tessuto economico maceratese.”
Il forte richiamo è avvenuto nel corso di un summit che ha visto la presenza del Questore di Macerata Antonio Pignataro, del Comandante dell’Arma dei Carabinieri Michele Roberti e della Guardia di Finanza, Amedeo Gravina. Con loro i sindaci di Camerino, Castelraimondo, Gagliole, Matelica, Esanatoglia, Pioraco, Sefro, Fiuminata, Fiastra, Muccia, Pieve Torina, Visso, Castelsantangelo sul Nera, Ussita. Il Prefetto Rolli ha anche avviato una nuova modalità di rapporto prevedendo che periodicamente si svolgano riunioni del Comitato itineranti, tenendo come riferimento le 4 Compagnie dei carabinieri della Provincia. La riunione è stata anche l’occasione per affrontare il tema dello spaccio di sostanze stupefacenti e delle dipendenze in generale prevedendo un rafforzamento sinergico dell’attività di contrasto, secondo le indicazioni fornite dalla circolare recentemente diramata dal Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
Nelle prossime due settimane le riunioni del Comitato verranno organizzate a Tolentino, Civitanova Marche e Macerata. L’obiettivo è quello di instaurare un rapporto diretto e continuo tra il territorio – attraverso i Sindaci – la Prefettura e i vertici delle Forze dell’Ordine e rendere sempre più visibile e concreta la vicinanza del comparto sicurezza ai cittadini e alle istituzioni della provincia e alle loro istanze.