Ascoli Piceno 15 novembre.- Superba prova di Monica Guerritore mercoledi ad Ascoli. L’attrice non ha perso lo smalto e l’entusiasmo degli anni giovanili, ed anzi ha aggiunto con l’esperienza quella potenza interpretativa che pochi possono vantare nel teatro italiano contemporaneo. E il capolavoro di Brecht che è andato in scena al teatro “Ventidio Basso” sembra un’opera scritta per lei, e per la “missione civile e politica” che il suo mestiere vuole rappresentare.
La Guerritore ne “L’anima buona di Sezuan” ( 1940)- ispirata alla versione di Strehler del 1991, è regista e attrice protagonista, e tutto ciò la rende forse capace di cogliere appieno lo sviluppo narrativo e il significato morale e universale del lavoro del grande drammaturgo tedesco, ambientato in una Cina di fantasia ( il Nazismo domina d’altronde in quegli anni ..) che potrebbe essere anche il mondo di oggi.
A cominciare dal dramma eterno degli ultimi e dei più poveri sulla Terra, schiacciati dalle soverchierie dei potenti, degli arrivisti e delle forze dell’Ordine – esilarante la parodia del poliziotto in camicia bruna tutto di un pezzo, che presto però si fa corrompere .. – ma pur sempre buoni di cuore e ingenui da meritare il riscatto sociale. Il primo buono è lei, Shen-Te, la prostituita scelta dai tre Dei che scendono dal cielo e la aiutano concretamente a rifarsi una nuova vita.
Ma la donna, tra imprevisti, inganni, la sorpresa di un amore non ripagato per un giovane pilota e mille periperizie in una società corrotta e ingiusta che non la vuole, non riesce nell’intento. Almeno fino a quando decide di spogliarsi di se stessa, abbandonare la generosità e diventare come il cattivo cugino Shui-Ta, uomo d’affari spregiudicato che tutti cercano per ottenere denaro, ma che non sanno essere il doppio della protagonista. In entrambe le parti, la Guerritore tiene alta la tensione del pubblico e arriva alla fine della storia esaltando il mestiere di attrice come pochissime altre nel teatro attuale.
Prezioso e apprezzatissimo dagli spettatori, anche il lavoro svolto dagli altri attori sul palco del Ventidio Basso di Ascoli : Matteo Cirillo, Alessandro Di Somma, Vincenzo Gambino, Nicolò Giacalone, Francesco Godina, Diego Migeni e Lucilla Mininno. Lunghi e convinti applausi al termine dello spettacolo, che è stato promosso da Amat regionale e Comune di Ascoli.