Ascoli Piceno 19 novembre.- ” Inps: la Previdenza che accompagna la vita degli italiani. Recita così uno spot che giornalmente ascoltiamo sulle reti radiofoniche. Ma sarà vero? A vedere quanto sta succedendo circa il mancato pagamento delle borse lavoro degli Over 30 delle Marche, sembrerebbe proprio di no! ” Lo sostiene il vicepresidente del consiglio regionale Piero Celani, esponente di Forza Italia in merito alla notizia dei ritardi di 4 mesi nei pagamenti dei borsisti nella nostra regione.
Per l’ex sindaco di Ascoli e Presidente della Provincia ” sembra quasi che l’INPS abbia cambiato ragione e scopi sociali, passando da Ente di previdenza a operatore finanziario, dato che per 11 centesimi- tanto è l’aumento che l’INPS ha preteso dalla Regione Marche per ogni bonifico effettuato a favore dei borsisti, ha bloccato i relativi pagamenti. E in attesa che tutto si regolarizzi, (la richiesta è stata recepita e soddisfatta dalla Regione ai primi di ottobre) attraverso delibere, convenzioni, autorizzazioni, circolari che non arrivano, i borsisti da agosto non ricevono un centesimo, nonostante abbiano lavorato, e sostenuto anche spese, per recarsi sul posto di lavoro”.
Ma le borse lavoro non erano un ammortizzatore sociale ? :” Allora forse qualcuno non ha capito (o fa finta) – prosegue Celani – che chi fa tale progetto è senza reddito ed è anche un disoccupato di lunga durata! ”
Possibile che contino più 11 centesimi di adeguamento del bonifico, con tutte le tutte le pratiche burocratiche connesse, che i 700 euro da dare a chi ne ha urgente bisogno ? Ma forse non è finita qui. Perchè il consigliere regionale teme che l’Inps “invece di pagare i 4 mesi di arretrato con un unico bonifico ne farà due, magari a distanza di qualche giorno, così per ogni pratica, i centesimi diventano 22. ”
Noi speriamo di no. E anche quei tanti giovani e meno giovani che aspettano quei soldi per le loro necessità primarie, oltre che per un sacrosanto diritto.