Ascoli Piceno 27 novembre.- Il 5 agosto scorso, mentre erano appena terminati i fuochi artificiali e i festeggiamenti per il Santo Patrono della città, S.Emidio un giovane studente veniva brutalmente aggredito per futili motivi da almeno cinque persone che con pugni e calci procurarono alla vittima serie lesioni al volto e al capo. Il ragazzo, dopo il ricovero ebbe bisogno anche di un intervento chirurgico maxillo-facciale con una prognosi ancora in corso di valutazione per i postumi di almeno 40 giorni e con rischi di conseguenze più gravi. Dopo una serie di indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Ascoli, coordinate dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Ancona, si è giunti ora all’identificazione dei responsabili dell’aggressione. Si tratta di tre giovani maggiorenni e di due minorenni. I primi tre sono agli arresti domiciliari, con l’accusa di lesioni aggravate in concorso. Uno di essi si trovava già ai domiciliari in una casa di cura per possesso di armi e ricettazione. Sono in corso altre indagini da parte degli inquirenti per verificare eventuali responsabilità in altre episodi avvenuti ad Ascoli e San Benedetto.
