Ancona 30 novembre.- E’ stato squalificato per 3 anni l’allenatore della Virtus Team di Fabriano di calcio a 5 under 17 che il 25 novembre aggredì la donna che arbitrava la partita tra la sua squadra e quella di Senigallia. Per l’uomo anche una multa da mille euro da parte del giudice sportivo, mentre la Questura di Ancona sta decidendo un provvedimento di Daspo nei suoi confronti. L’episodio incriminato avvenne a Senigallia. Dopo aver protestato per una decisione dell’arbitro, il tecnico del Fabriano passò agli insulti e poi all’aggressione diretta. La ragazza fu difesa dai giocatori della squadra senigalliese, e scoppiò poi un parapiglia che portò all’arrivo dei carabinieri sul posto. La giovane arbitro fu costretta a farsi curare al Pronto Soccorso più vicino, per le ferite riportate. L’allenatore della Virtus si dimise dall’incarico. Ora, dopo la pesante squalifica sportiva, rischia anche possibili conseguenze penali. Ma anche se queste non ci saranno, la sua azione violenta è da considerarsi un esempio di comportamento antisportivo, censurabile anche perché la vittima era una giovane donna che stava solo abritrando una partita tra ragazzini. E il tutto avvenne nella giornata in cui in tutto il mondo si manifestava contro la violenza sulle donne, di ogni età e latitudine.