Contraffazione, Gdf sequestra 185 mila articoli (cinesi) al porto Ancona

Ancona 14 dicembre.- La Guardia di Finanza di Ancona, in collaborazione con la locale Agenzia delle Dogane e Monopoli ha sequestrato nel Porto dorico oltre 155.000 articoli di abbigliamento e accessori, quasi 16.000 paia di scarpe da donna in violazione del codice del consumo e 15.000 zainetti per bambini raffiguranti la bambola “L.O.L. Surprise” in violazione dei diritti d’autore (Legge 633/1941).

A finire nel mirino dei Finanzieri e dei funzionari doganali in servizio presso l’area portuale, sono stati, in giorni diversi, tre autoarticolati, provenienti dalla Grecia, che trasportavano capi di abbigliamento e accessori prodotti in Cina destinati ad aziende sia nazionali che comunitarie. In particolare, i capi e accessori per l’abbigliamento (cinture, borse, maglie, costumi da bagno, copri spalle, sciarpe, pantaloni) e le scarpe erano sprovvisti dei requisiti di conformità e sicurezza stabiliti dalla normativa contenuta nel Codice del Consumo . Gli zainetti per bambini, invece, raffiguravano la bambola “L.O.L. Surprise”, senza possedere l’autorizzazione della società che ne detiene il diritto d’autore.  Per questi motivi i rappresentanti legali delle società destinatarie acquirenti sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Roma e deferiti a piede libero alla locale Autorità Giudiziaria.

Nel 2019 l’intensificazione dei controlli da parte della Guardia di Finanza nella provincia di Ancona ha consentito di sequestrare oltre un milione e mezzo di articoli, tra beni di consumo, abbigliamento, elettronica e giocattoli.

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