Ascoli Piceno 30 dicembre.- Quasi il 10% dei marchigiani risiede all’estero. Parliamo di ben 148.097 persone su un totale di un milione e mezzo. E’ quanto emerge dal rapporto della Fondazione Migrantes sugli italiani residenti fuori dal Paese .
La quota più consistente è rappresentata dai giovani, mentre la metà sono donne. In provincia di Ascoli sono il 20,8% quelli di età compresa tra i 18 e i 34 anni, in quella di Fermo i residenti all’estero sono 17.588 , ad Ancona 39.362, a Pesaro 24.331 e a Macerata 49.756, il numero più elevato delle Marche. I dati sono stati illustrati ad Ancona durante la presentazione del progetto Campus World”, a cui aderisce la Banca del Piceno.
“Dall’analisi dei primi 25 comuni per incidenza del numero di emigranti che arrivano per l’Ascolano i segnali più preoccupanti – spiega il Presidente dell’istituto, Aldo Mattioli – Infatti, il primo comune delle Marche per incidenza degli emigranti sul totale dei residenti è Acquasanta Terme con il 56,1% e scorrendo solo di poco questa particolare graduatoria che diventerà parte integrante del nostro Osservatorio Economico, trovo Montefalcone Appennino con il 41,3%; Monte Vidon Corrado 40,1%; Massa Fermana 36,9%; Arquata del Tronto 36,5%. Molti dei comuni della regione- prosegue Mattioli – che hanno un’alta incidenza di emigranti sono quelli del cratere del terremoto ed è la stessa area di competenza della nostra banca. Per questo motivo, ci sentiamo maggiormente responsabili nei confronti di questi giovani che giustamente devono andare all’estero per completare il proprio percorso di studi accademici, ma nel contempo confidiamo nel loro ritorno in quanto dovranno essere, con la loro competenza e la loro preparazione tra i protagonisti del nuovo sviluppo del nostro territorio”.
Complessivamente, l’Italia negli ultimi 10 anni ha perso 250 mila giovani.