Ancona 6 gennaio.- “Dispiace constatare che chi si candida al governo di questa regione interpreti in modo sbagliato e strumentale i dati presentati dal Sole 24 Ore: la destra fa solo sciacallaggio accanendosi sui terremotati invece di contestualizzare il tutto. L’obiettivo di spesa della Regione Marche, nel 2019, era di 75,4 mln di euro: a fronte di questo dato, abbiamo raggiunto una spesa certificata pari a 120,4 mln di euro con un incremento del 60% e in anticipo di sette mesi. “. E’ la dura replica di Manuela Bora, assessora regionale alle Politiche comunitarie, a Franco Battistoni, commissario regionale di Forza Italia delle Marche, che è intervenuto sulla classifica stilata dal Sole 24Ore, relativa alle Regioni e all’utilizzo dei fondi Ue.
Bora parte dai dati reali. Con una premessa: “la classifica pubblicata dal quotidiano mette a confronto programmi operativi, e cioè il Por e il Pon, che hanno avuto assegnate risorse in tempi diversi”.
Per l’assessore, la questione è semplice. “La dotazione finanziaria di Marche è stata incrementata dalla Commissione europea in seguito ai noti eventi sismici, tra dicembre 2017 e giugno 2018 mentre tutti gli altri programmi hanno potuto contare sullo stesso ammontare di risorse, a partire dal 2015”. A conti fatti, dunque, per le Marche, la “differenza è notevole poiché la dotazione iniziale di 337mln di euro, attribuita nel corso del 2015, è stata poi quasi raddoppiata con ulteriori 248 mln di euro per giungere ad un totale di 585 mln di euro”. E’ chiaro che “la spesa delle risorse aggiuntive è stata avviata a partire dalla seconda metà del 2018 e gli interventi già da ora cominciano a dare i primi risultati: abbiamo messo a disposizione oltre 100 mln di euro per le imprese”.