Dopo i fatti di sangue degli ultimi giorni, il sindaco di Macerata Romano Carancini (Pd) lancia un appello affinchè vengano sospese tutte le manifestazioni in programma in città durante la settimana. “E questo – sostiene – per evitare il rischio di divisioni e possibili violenze che non vogliamo”. Domani sera, giovedi 8 febbraio a Macerata dovrebbe tenersi un iniziativa di Forza Nuova, in piazza Cesare Battisti – anche se non è chiaro se sia stata autorizzata o meno dalla Questura – mentre sabato 10 febbraio di certo è in calendario una grande manifestazione antifascista promossa da Anpi e Arci. Scrive il sindaco Carancini : ” È il tempo della comunità, della nostra comunità. Forse fin qui ho detto troppo timidamente che i prossimi giorni sono, da un certo punto di vista, più delicati di quelli terribili passati.
E allora chiedo a tutti di farsi carico del dolore, delle ferite e dello smarrimento della mia città.
Si fermino tutte le manifestazioni, si azzeri il rischio di ritrovarsi dentro divisioni o possibili violenze, che non vogliamo, non vogliamo.” Aggiunge poi il primo cittadino maceratese : “So bene che c’è il “sentire” di molti di voler esprimere tanti buoni sentimenti generati dalle brutte cose accadute la scorsa settimana.
Ma oggi io ho a cuore la mia città, la forte volontà di proteggerla verso la nostra normalità, il nostro quotidiano incedere tra bellezze e problemi.
È per questo che mi appello alle donne e agli uomini, in particolare ai giovani, ai movimenti, alle associazioni, ai centri sociali, ai partiti, per sospendere spontaneamente ogni pur legittimo desiderio di far sentire la propria voce, in questi giorni difficili e fragili. Credo che ci sia un tempo per il silenzio e un tempo per manifestare, tutti insieme, a favore della vita, per la nostra Costituzione, per i diritti alla legalità. Questo è il tempo della riflessione e dell’impegno “.