Ancona, 3 febbraio – L’analisi dell’ultimo trimestre 2019 delle ore di Cig autorizzate nelle Marche mette in evidenza un quadro molto preoccupante ed una situazione molto grave per i lavoratori e le imprese. Secondo l’Ires Cgil, che ha analizzato dati Inps, risulta raddoppiato il ricorso alla cassa integrazione, in particolare per quanto riguarda quella per crisi o riorganizzazione l’aumento si attesta al 205% pari a oltre 1,3 milioni di ore e per la solidarietà al 209% pari circa 2,5 milioni. L’unica nota positiva è rappresentata dalla diminuzione del ricorso alla cassa integrazione ordinaria con un – 47% e 967mila ore.
Analizzando i macro settori, quello dell’industria segna una diminuzione del 49% delle ore di ordinaria ed un aumento del 211% della straordinaria per crisi o riorganizzazione. In vertiginoso aumento è il ricorso alla solidarietà con oltre il 2200%.
Anche nel settore edile torna a crescere il ricorso agli ammortizzatori nonostante negli ultimi trimestri si fosse registrata una diminuzione costante; cresce infatti sia la Cig ordinaria (+24%) sia la straordinaria per crisi e riorganizzazione (+620%) mentre la solidarietà diminuisce del 100%. Nei settori specifici più importanti per l’economia marchigiana si segnala nel metalmeccanico l’aumento più consistente del ricorso, con la sola Cig ordinaria in diminuzione del 77% pari a 715mila ore ma con un’impennata del 165% e un aumento della solidarietà per 2,3 milioni di ore. Male anche pelli e cuio, chimico. Scende la cig nell’alimentare e legno.