Acquaroli interroga il Governo sul caso Auchan-Conad, 700 posti a rischio

Ancona 5 febbraio.- Siamo alla vigilia della decisione definitiva sui 1500 dipendenti marchigiani del gruppo Auchan, dei quali 700 sono a rischio di perdita del posto di lavoro con il passaggio a Conad. In questi mesi Governo e Regione Marche hanno fatto sentire solo timidamente la propria voce rispetto alla stessa Conad, gruppo che acquisendo depositi, uffici amministrativi e punti vendita ha avviato la revisione della propria organizzazione, tagliando ciò che non ritiene conforme ai suoi piani industriali. Sulla vicenda interviene il partito di Fratelli d’Italia, che attraverso il deputato Francesco Acquaroli  annuncia una nuova interrogazione al Governo sul caso.

“ Già qualche mese fa presentammo un’interrogazione immediata in Commissione Lavoro – spiega Acquaroli – per chiedere al ministro Catalfo di rompere il silenzio e intervenire sulla vicenda Auchan-Conad garantendo i livelli occupazionali di 18 mila lavoratori in tutta Italia. La prossima settimana presenteremo un’altra interrogazione al question time nella stessa sede. Il governo rossogiallo – aggiunge il parlamentare-  deve attivarsi perché questa vicenda va risolta prima che sia troppo tardi”.

Dal canto suo il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Elena Leonardi ricorda di essere stata la prima a presentare un atto  da cui poi era scaturita una risoluzione votata all’unanimità dall’assemblea: “Con quell’atto impegnavamo il presidente Ceriscioli e la giunta ad intraprendere ogni iniziativa utile nei confronti del Governo e, in particolare, del Mise, affinché venisse garantita la rete di vendita e la tutela dei livelli occupazionali, nonché ad avviare un tavolo con la nuova proprietà finalizzato ad evitare la frammentazione gestionale e, conseguentemente, il ridimensionamento delle tutele degli stessi dipendenti. Occorre affrontare subito il problema – conclude la Leonardi – perché troppe famiglie marchigiane sono a rischio.”

 

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