Macerata 11 febbraio.- Sfruttava connazionali ed altri stranieri facendoli lavorare nei campi per 12 ore al giorno con compenso ridotto, senza riposi settimanli, senza rispettare le norme sulla sicurezza e senza tenere una regolare contabilità. Per questo la Guardia di Finanza di Ancona, dopo un indagine dei carabinieri di Macerata coordinati dalla Procura maceratese e su disposizione del Gip del tribunale, ha disposto nei confronti di un pakistano il sequestro di beni per un valore di 700 mila euro. L’imprenditore agricolo, 45 anni, sfruttava regolarmente extracomunitari – alcuni dei quali richiedenti asilo politico e con permesso di soggiorno temporaneo – in terreni coltivati situati a Montelupone e Recanati. Gli sono stati sequestrati un casale con magazzino, tre appartamenti e due terreni. Disposta anche la nomina di un amministratore giudiziario per salvaguardare i livelli occupazionali dell’azienda agricola.
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