Ascoli Piceno 18 febbraio.- La Questura di Ascoli ha adottato altri due Daspo – divieti di accesso ai luoghi dove si svolgono le manifestazioni sportive nei confronti di ultras dell’ Ascoli Calcio resisi responsabili degli episodi di violenza verificatisi dopo l’incontro di calcio di serie B, Ascoli – Frosinone disputatosi il 26 gennaio scorso allo stadio Del Duca. I provvedimenti sono scattati nei confronti di un 56enne che lanciò una bottiglia di vetro contro un mezzo dei Carabinieri ( sospensione di un anno) e di un 33enne che invece, essendo recidivo ha subito un Daspo di ben 5 anni, con obbligo di firma. Secondo la Polizia avrebbe partecipato materialmente all’ azione di protesta nel corso della quale, oltre al lancio di oggetti e due bombe carta ha spintonato un addetto alla sicurezza dopo essersi travisato al fine di impedire la propria identificazione.
Entrambi i tifosi sono stati inoltre denunciati in stato di libertà presso la Procura della Repubblica di Ascoli per rispondere del lancio di materiale pericoloso, di travisamento e violenza nei confronti del personale steward. Ad entrambi gli ultrà è stato infine fatto divieto di accedere per 3 anni ai luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano od assistono alle medesime manifestazioni. Nei giorni scorsi per gli stessi eventi seguiti ad Ascoli-Frosinone, una persona era stata arrestata mentre un’altra aveva subito un Daspo.