Macerata 20 febbraio.- Il 2020 segna il ritorno della danza sul palcoscenico dello Sferisterio. Entrano a far parte del programma del Macerata Opera Festival due serate da non perdere: martedì 21 luglio Don Juan – nuova produzione firmata da Johan Inger – e martedì 4 agosto un Gala in cui brilla l’étoile Svetlana Zakharova (nella foto) insieme a un gruppo di solisti del Bol’šoj di Mosca.
«Siamo felici – dichiara la direttrice artistica Barbara Minghetti – di aver lavorato per il ritorno della grande danza nel nostro festival: presenteremo così due spettacoli di grande interesse per motivazioni diverse: una commissione/coproduzione internazionale al fianco di prestigiosi festival e teatri, dedicata al mito di Don Giovanni, quindi in linea con il cartellone del #biancocoraggio e una grande star della danza che, con la sua classe, riempirà di grazia e bellezza lo Sferisterio»
«La danza è la parte più intima del Macerata Opera Festival – sottolinea il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini – ma ne è anche una declinazione indispensabile in quanto rivelazione del corpo e dell’anima che va a completare la perfetta commistione di arti che rende questo Festival uno dei più originali al mondo. ”
Don Juan è la nuova produzione della Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto, firmata dal coreografo svedese Johan Inger fra i più premiati e acclamati della scena contemporanea, che coinvolge un gruppo di teatri e festival di assoluto rilievo. La coreografia nasce dal desiderio di Inger di confrontarsi con Don Giovanni, mito paradigmatico antico e ancora contemporaneo. La commedia originale di Tirso de Molina, Molière, Bertold Brecht e l’opera teatrale di Suzanne Lilar sono solo alcune delle fonti d’ispirazione: Inger e il drammaturgo Gregor Acuña-Pohl hanno basato la nuova drammaturgia consultando venticinque testi diversi testi ispirati al personaggio, protagonista anche di una delle tre opere in scena allo Sferisterio nel 2020.