Macerata. Arrigoni (Lega), trasferimento Questore solo ricerca capro espiatorio

Macerata 12 febbraio. ” Il trasferimento del Questore di Macerata Vincenzo Vuono è una decisione del Governo finalizzata solo alla ricerca di un capro espiatorio da dare in pasto ai maceratesi e ai marchigiani in campagna elettorale. ” Così il senatore Paolo Arrigoni, Commissario della Lega nelle Marche. ” Non si può rimuovere un Questore a soli tre mesi dal suo insediamento – sostiene Arrigoni – ritenendolo responsabile di vicende che rimandano invece alla sbagliata gestione dell’immigrazione sul territorio da parte governativa. Ho letto che le forze di polizia parlano in una dichiarazione della necessità di un cambio di passo : non credo questo cambio si possa realizzare fornendo all’opinione pubblica un agnello sacrificale per fini diversi da quelli ufficiali. ” Per il Commissario della Lega quello che è accaduto a Macerata “è legato alla gestione degli immigrati irregolari sia nelle Marche che in tutta Italia, e in particolare dei nigeriani che rappresentano la quota maggioritaria degli stranieri presenti nel nostro Paese.  Secondo dati del Ministero dell’Interno, nel 2017 i nigeriani che hanno fatto richiesta d’asilo sono stati 6 mila in più : dobbiamo fermare questo flusso, con metodi legali ma anche con rigore.” Arrigoni segnala che al 31 ottobre 2017, sempre secondo dati ministeriali, nelle Marche sono stati rintracciati 279 stranieri irregolari, “ma solo 72, cioè il 26% hanno ottemperato all’obbligo delle questure di lasciare il Paese. Nel mancano 207.”