Ascoli Piceno 2 marzo.- Non è più una notizia che l’Ascoli perda in campo. I tifosi e l’ambiente sportivo si erano ormai abituati negli ultimi tempi a risultati in prevalenza negativi. Ma lo è invece una notizia che la squadra bianconera, che dopo le prime settimane era stata definita una Ferrari del campionato, ed per qualche turno era balzata in testa alla classifica del campionato di serie B, è precipitata in zona play-out. Questo dopo l’ultima sconfitta di ieri, allo stadio Adriatico di Pescara ( 1-2).
Ironia della sorte è che la gara è stata dominata per quasi tutto il primo tempo dalla formazione ascolana, giocando all’attacco e sempre in avanti come quasi si era visto negli ultimi mesi. I ragazzi di Stellone non hanno saputo però concretizzare tutto il volume di gioco prodotto almeno nei primi 30 minuti, tenendo i padroni di casa abruzzesi sempre in difesa. Morosini soprattutto, con un tiro davanti al portiere avversario respinto , ed anche gli altri si sono mangiati occasioni da rete a ripetizione, lasciando indenne la porta del Pescara.
E questo fino al pateracchio incredibile del portiere ascolano Leali, che rimettendo in gioco dall’area piccola ha passato la palla ad un attaccante abruzzese, che ne ha approffitato subito, passando al suo compagno Brusellato che ha trafitto la rete bianconera. Era il 43esimo minuto. Poco dopo per fortuna Morosini ha pareggiato per l’Ascoli, mettendo a segno un gol davvero meritato.
Nel secondo tempo però, la formazione di Stellone è sembrata un’altra squadra. Quasi rinunciataria, quasi appagata del pareggio, ha permesso ai pescaresi di avanzare sempre di più il baricentro della manovra, mettendo in difficoltà Gravillon e compagni. Uno dei pochi talenti rimasti alla squadra picena, e cioè il centrocampista serbo Ninkovic, come al solito è stato fatto entrare in campo a ripresa avanzata – per l’infortunio dell’ottimo Morosini- senza dargli il tempo di capire come impostare le azioni offensive.
Con Trotta poi che si svegliava solo a fine gara, mentre il volonteroso Scamacca non riusciva ad incidere, forse per eccesso di individualismo. Fino a quando, all’81esimo Memushaj per gli abruzzesi , realizzava un gol spettacolare alla Del Piero, trovando l’incrocio dei pali con tiro ad affetto da fuori dell’area bianconera. Nei cinque minuti finali l’Ascoli colpiva anche un palo, ma non riusciva a raddrizzare una partita sfortunata. Risultato finale : Pescara-Ascoli , 2-1.
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