Ascoli Piceno 11 marzo.- “Tutte le fabbriche e le aziende del Piceno devono adottare e far applicare Protocolli di sicurezza che garantiscano l’incolumità dei lavoratori e delle loro famiglie, contro il rischio di contrazione del Covid-19”. Lo afferma Andrea Quaglietti, Rsu della Manuli di Ascoli Piceno e Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nella stessa industria.
“Nella nostra azienda queste Protocolli sono stati adottati, ma è necessario che tutte le realtà produttive grandi e piccole del territorio lo facciano, perché hanno contatti quotidiani con fornitori e personale che viene dalle regioni del Nord. Non si può continuare ad agire con troppa leggerezza – continua Quaglietti –come è stato fatto finora ad ora nella nostra provincia, sia dentro che soprattutto fuori dalle fabbriche, in società e nei locali. Occorre tutelare la salute non solo di migliaia di dipendenti e lavoratori di ogni settore che rischiano in proprio ogni giorno, ma anche quella dei loro familiari e amici. E quindi operare rispettando le regole e le prescrizioni stabilite”.
Il rappresentante sindacale della Manuli sottolinea anche che “l’Ascolano ha già subito pesanti mazzate negli ultimi anni, dalla crisi industriale a quella per il terremoto, e non può permettersi di bloccare tutto un’altra volta, nelle imprese e attività che hanno resistito. E’ necessaria responsabilità da parte di tutti, titolari, dipendenti, fornitori affinchè il lavoro non venga stravolto, e a causa di comportamenti sbagliati vengano adottate ulteriori misure di restrizione delle libertà individuali dei cittadini, e tutte le libertà sociali garantite dalla nostra Costituzione. Tutti i casi sospetti devono essere segnalati subito alle autorità.”
