Ascoli Piceno 13 marzo.-La Cna di Ascoli sta cercando di attenuare l’impatto della crisi per il coronavirus per le imprese . Tra le azioni messi in campo per superare l’emergenza ci sono la moratoria e il potenziamento del credito veloce assistito dalla garanzia del Confidi Uni.Co , erogato alle migliori condizioni di mercato.
“Stiamo lavorando in tempo reale rispetto ai provvedimenti emanati da Roma – spiega Francesco Balloni, direttore provinciale – in particolare per quanto riguarda l’accesso agevolato a linee di credito a breve e brevissimo termine. Altra priorità l’allungamento delle operazioni di moratoria e di prosecuzione delle garanzie per quanto riguarda i finanziamenti a lungo termine e il contrasto delle perdite economiche di fatturato”.
Per quanto riguarda i finanziamenti in essere, accesi prima del 31 gennaio 2020 – apprende la Cna di Ascoli – le agevolazioni riguardano moratorie e dilazioni del pagamento delle rate. “E su questo fronte, aggiunge Luigi Passaretti, presidente della Cna Picena – dovremo vigilare, come abbiamo fatto nel post terremoto, che dilazioni e moratorie non siano poi aggravate, alla ripresa dei normali pagamenti, da nessun tipo di interesse o maggiorazione”. Commissioni aggiuntive che Uni.Co ha già deciso di non applicare per queste operazioni finanziarie d’emergenza che le imprese potranno effettuare.
Nel decreto prossimo del Governo, con le misure di sostegno all’economia ampia parte sarà dedicata agli aspetti fiscali, con sospensione di pagamenti, ritenute, contributi, mutui di privati e famiglie. Sospensione dei mutui bancari, dei tributi e delle bollette su tutto il territorio nazionale e anche per le partite Iva che devono pagare entro il 16 marzo.
Intanto l’Abi – informa sempre la Cna – ha ufficializzato che le micro, piccole e medie imprese di tutta Italia danneggiate dall’emergenza coronavirus possono chiedere la moratoria – sospensione o allungamento – dei finanziamenti ricevuti dalle banche. La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno.