Ancona 16 marzo.-Un piccolo segnale di speranza per le Marche. Secondo gli ultimi dati del Gores regionale, i cittadini risultati positivi al Covid-19 sono stati ieri 120, praticamente la metà di quelli del giorno precedente, il 14 marzo ( 235). E’ la prima volta da fine febbraio che la curva dei contagiati – che ricordiamo, non sono tutti malati – scende in maniera significativa, invece che continuare a salire.
Naturalmente è presto per dire che questo trend continuerà, e che l’emergenza si potrà attenuare. Ma è un fatto che certamente va in controtendenza rispetto non solo al 25 febbraio, ma soprattutto alla settimana scorsa, quella che va dal 8 al 14 marzo, quando la progressione era stata impressionante : da 53 positivi al giorno si era arrivati, in crescendo fino ai 235 del giorno 14. Probabilmente questo sviluppo è stato l’effetto non solo dell’aumento del numero dei tamponi effettuati nelle Marche, ma anche del fatto che nelle due settimane precedenti non si erano tenuti comportamenti rigidi rispetto al rischio di contrarre il coronavirus.
Comunque sia la crisi non è certo finita, con i positivi al Covid-19 che sono arrivati in totale ad essere 1244 ( al 15 marzo) e purtroppo i deceduti a 58. Ma su questo dato bisogna andarci più cauti, perchè nel 90% dei casi si tratta di persone che quasi sempre avevano già patologie gravi , erano ricoverate da tempo, e per le quali la nuova polmonite virale si è solo aggiunta alle altre patologie.
L’allerta resta elevato, con tutta l’organizzazione sanitaria regionale che sta lavorando al massimo per arginare l’epidemia. Da notare tuttavia, che come accaduto a Pesaro, anche ad Ascoli l’emergenza è partita non da residenti ma da persone che erano state in Lombardia e Veneto anche di recente ( due in vacanza)…
