Ancona 17 marzo.- Sono arrivate nelle Marche 300 mila mascherine per la protezione contro il coronavirus. Sono 150 mila chirurgiche e 150 mila del tipo FFP2, quelle con filtro e approvate dall’Oms. Lo ha anticipato questa mattina il Governatore Luca Ceriscoli : ” E’ veramente un passo importante perché ci aiuta a gestire meglio l’emergenza, perche si tratta di strumenti essenziali per chi lavora in sanità, per continuare a offrire assistenza. Ora attendiamo altro materiale”, conclude Ceriscioli.
Non è chiaro al momento quante di queste mascherine verranno utilizzate per gli operatori sanitari ( 400 di essi sono in isolamento) e quante per la popolazione. Di certo il prodotto è esaurito da tempo in molte città e territori della regione, e la domanda invece resta alta. Intanto nella battaglia contro il Covid-19, sono in corso di allestimento due ospedali da campo davanti al Torrette di Ancona e all’ospedale di Jesi. Dovranno servire per accogliere pazienti che hanno sintomi di polmonite virale, e che sono in attesa dei risultati del tampone. Completata l’evacuazione dell’ospedale di Civitanova, che diventerà struttura di riferimento per i malati da coronavirus. Oggi scatta quella per il nosocomio di San Benedetto. Preoccupa la situazione di Cingoli, dove si teme che sia stato localizzato un altro focolaio del Covid-19, con 39 anziani di una casa di riposo contagiati e due operatori locali. Due di loro sono morti. Per la donna di 89 anni deceduta ieri, niente funerali. Da ricordare che la Fondazione Boccelli, dopo aver costruito scuole a tempo di record per terremotati del Maceratese, ha avviato una raccolta fondi per l’ospedale di Camerino.
