Ascoli Piceno 18 marzo.-Chi è risultato positivo al virus o è in quarantena, non deve fare più la raccolta differenziata dei rifiuti. Lo rende noto il Comune di Ascoli Piceno, richiamando le regole in materia di smaltimento dei rifiuti domestici, emanate dall’Istituto superiore di sanità. Questo per garantire la sicurezza dei cittadini e degli operatori addetti al servizio di raccolta.
“Occorre utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti (uno dentro l’altro) – spiega il Comune – all’interno del contenitore utilizzato per la raccolta indifferenziata, se possibile a pedale. Tutti i tipi di rifiuti poi, che siano di plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata vanno gettati nello stesso contenitore usato per la raccolta indifferenziata. Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti e i teli monouso vanno gettati nello stesso contenitore. Poi – aggiunge la nota – indossando guanti monouso, si devono chiudere bene i sacchetti senza schiacciarli con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo. I guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti preparati per la raccolta indifferenziata”.
Il Comune di Ascoli invita anche i cittadini in quarantena a smaltire i rifiuti nella giornata di raccolta dell’indifferenziato : “In caso di particolari necessità è possibile conferire gli stessi anche nelle giornate ordinarie di raccolta dei rifiuti differenziati.” Gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti i sacchetti di rifiuti.
Ascoli, come molte altre delle Marche, appare in questi giorni una città deserta. Solo sparuti gruppi di persone, ben distanziate l’una dall’altra, si vedono al di fuori di negozi alimentari o uffici postali. Nulla di più. Sul fronte sanitario il numero dei contagiati resta molto basso, intorno alla ventina di persone. Un solo decesso è stato finora registrato.