Pesaro 19 marzo.- Il segretario regionale del Pd, Giovanni Gostoli difende il decreto Curaitalia del Governo e risponde alle forti critiche arrivate soprattutto dal mondo artigiano e delle piccole imprese. Cgia e Cna hanno stigmatizzato le scelte di Conte e della maggioranza, soprattutto in relazione ai sostegni, ritenuti insufficienti – 600 euro una tantum- previsti per gli autonomi e le partite Iva. Con da ultimo anche l’ipotesi di un click day per accedere agli indennizzi, che il presidente di Confartigianato Macerata ed Ascoli, Renzo Leonori, ha giudicato “vergognose”. Ebbene Gostoli parla invece di “decreto che contiene un intervento senza precedenti anche per le partite IVA, sia in termini di liquidita’ che di sospensione della tassazione con un impegno complessivo di 3 miliardi.” Per il segretario del Pd sarebbe stato anche un istituito un fondo di 300 milioni da usare solo per i professionisti, mentre il Partito Democratico stesso avrebbe “attivato un percorso di condivisione con le Casse di previdenza dei liberi professionisti per giungere il prima possibile ad un’assistenza concreta a chi necessita di un aiuto immediato”.
Poi Gostoli ricorda le misure complessive del “Decreto Marzo”, affermando che sono provvedimenti “eccezionali, che valgono 25 miliardi e che vanno in direzione della salute della persona, del potenziamento del sistema sanitario nazionale, delle famiglie, e di chi lavora e fa impresa.” Misure che secondo il segretario regionale Pd, “ troveranno opportune integrazioni anche nei bilanci regionali .Serviva una prima risposta urgente che noi consideriamo un primo passo importante, ma ovviamente non risolutivo. A questo seguiranno altre misure, già dal mese prossimo. E’ evidente che molto dipenderà dalla durata dell’emergenza sanitaria.”
