Indennità per autonomi, Cgia raccoglie 3 mila domande

Macerata 25 marzo.- C’è grande fermento intorno a una delle misure del Decreto Cura Italia più discusse, ovvero quella prevista per i lavoratori autonomi e partite iva : un’indennità di 600 euro, per il mese di marzo, non soggetta ad imposizione fiscale.

Un contributo destinato in teoria ad un platea di 5 milioni di lavoratori, dai liberi professionisti agli stagionali nel turismo. Un numero grande che sembra difficile possa consentire a tutti gli aventi diritto di accedervi. Comunque sia Confartigianato si sta organizzando per la novità ed ha raccolto più di 3.000 richieste da parte di lavoratori potenzialmente interessati all’indennità.

Ora l’associazione attende la circolare dell’Inps che indicherà agli operatori le procedure per la trasmissione delle domande da presentare in via telematica, forse diffusa entro la fine del mese di marzo.

“In questi giorni stiamo gestendo migliaia di richieste che ci arrivano da in nostri associati e non, – afferma il Segretario Generale di Cgia Macerata ed Ascoli, Giorgio Menichelli – cercando di dare riposte celeri e quanto più attendibili, vista la grande confusione che possono magari generare le diverse interpretazioni del decreto. Aspettiamo quindi con ansia la comunicazione dell’Inps così da poter prontamente attivare la nostra macchina operativa a supporto di tutti i lavoratori coinvolti in questa misura”.

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