Ancona, 28 marzo – “Mentre l’Europa sta tergiversando e ha rinviato di due settimane qualunque decisione a sostegno dell’Italia, qui nelle Marche si intravede una situazione drammatica per le imprese. Insieme alla crisi sanitaria già si prospetta una crisi economica senza precedenti a causa della chiusura di molte attività e, purtroppo anche a causa della burocrazia”.
Lo affermano il Senatore Paolo Arrigoni, responsabile della Lega Marche, e i consiglieri regionali Sandro Zaffiri, Mirco Carloni, Luigi Zura Puntaroni e Marzia Malaigia.
“Chiediamo alla Giunta regionale di mettere in campo misure straordinarie rimodulando tutti i piani FERS, FSE e PSR in funzione anti-crisi, rinegoziandoli con il Governo e con la UE, per dare una vera spinta all’economia regionale. Le imprese – continuano gli esponenti della Lega – stanno affrontando il blocco o la riduzione drastica dei ricavi e vi è quindi la necessità immediata, non tra tre mesi, di liquidità. Tra le storture del sistema marchigiano c’è il vincolo dei 150mila euro per accedere al Fondo di Garanzia. In un momento così drammatico, le banche con Mediocredito centrale potrebbero in tempi rapidi e senza costi dare prestiti veloci alle nostre imprese : è assurdo che rimanga un limite sotto il quale è obbligatorio passare per i confidi colpendo proprio le piccole imprese. Non si possono aspettare 3 mesi che sono i tempi medi per una pratica confidi, oltre alle valutazioni della Banca. “