Ascoli Piceno 16 maggio.- La Polizia di Stato ha fermato a San Benedetto 5 giovanissimi in procinto di scavalcare una rete posta a ridosso dei binari ferroviari, dove i treni corrono a tutta velocità, segnalando la scellerata condotta alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona.
La vicenda è iniziata alcuni giorni fa, quando il Commissariato locale e il Comune della città costiera sono venuti in possesso di un filmato ove si vedevano due ragazzine, riprese da lontano, che erano sui binari e si voltavano in continuazione per scorgere all’orizzonte l’arrivo di convogli e poi spostarsi.
Una condotta non solo vietata ma molto pericolosa, tant’è che molte persone sono morte così, anche per un selfie, ignorando che con il passaggio dei treni non si scherza.
Il caso è stato affidato alla Polizia Ferroviaria, specializzata in questo tipo di indagini. I poliziotti hanno studiato il filmato per capire come quelle ragazzine fossero arrivate lì e ci sono riusciti, individuando il punto esatto dello scavalcamento ove c’era una rete a maglie larghe, usata come scala poiché in quel tratto la ferrovia viaggia al di sopra della sede stradale.
Ieri, due investigatori della Polfer di San Benedetto del Tronto si sono appostati in quella zona e i 5 giovanissimi, ignorando che la Polizia fosse lì ad aspettarli, si sono approcciati allo scavalco della rete. Ma sono stati fermati e condotti in caserma, ove poi sono giunti i loro genitori, molto preoccupati per lo sciagurato gesto dei figli e per le gravi conseguenze che ne potevano scaturire.
I minori sono stati sanzionati e, poi riaffidati ai genitori su disposizioni della Procura dei Minori di Ancona che, presto, esaminerà il dossier sull’accaduto per valutare eventuali ulteriori provvedimenti da adottare.
Il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti ha ringraziato Polfer e Questura di Ascoli per l’operazione svolta.