Macerata 20 maggio.-La siccità prima e ora la grandine. Campi bombardati e danni ingenti nella notte a causa dell’ondata di maltempo che ha investito, soprattutto le province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. Una perturbazione che, in alcuni casi, ha fortemente ridotto il lavoro di un anno. In corso la conta degli effetti della grandinata su cereali, viti e frutta.
In provincia di Ancona si registrano danni nella zona di Staffolo.
In provincia di Macerata sono stati colpite le campagne nella zona di Corridonia, Mogliano, Monte San Giusto, Monte San Martino. Sfiorata anche Gualdo. Alcuni campi di grano sono stati letteralmente rasi al suolo.
In provincia di Fermo e Ascoli le aree investite sul confine provinciale lungo il fiume Aso: Santa Vittoria in Matenano, Force, Montelparo, Rotella, Montedinove e parte di Montalto Marche. Danni ingenti anche a Montegiorgio dove la grandine è caduta attorno all’una di notte per 20 minuti abbondanti con chicchi grandi come noci. A farne le spese sono state vigne e cereali, per non parlare della frutta proprio agli inizi della raccolta e del boom di consumi della bella stagione. Per liberare le strade dalla grandine è stato necessario l’intervento degli spazzaneve.