Camerino (Mc) 24 maggio.- Consegnati questa mattina all’ospedale di Camerino i tre ecografi frutto della raccolta fondi lanciata all’indomani della riconversione del presidio sanitario locale in centro Covid. L’iniziativa era stata avviata da tre ragazzi del territorio, Chiara Antonelli, insieme a Manuel Bernardini ed Eleonora Conforti, in collaborazione con Adua Rossi , l’Associazione Lulù e il paese del sorriso di Matelica. Essa ha permesso di raccogliere 28 mila euro grazie ai quali sono stati acquistati gli ecografi, diverse forniture di mascherine e dispositivi di protezione individuale e, con la collaborazione di due privati, di Contram e di Zighe Servizi di Camerino, si sono potuti donare all’ospedale anche due tablet che hanno permesso ai pazienti di comunicare con le proprie famiglie e un cellulare per la comunicazione tra reparti.
“Ringraziamo con il cuore tutti coloro che hanno voluto dare il proprio contributo per questa iniziativa che ha accomunato il desiderio di tantissime persone di voler fare qualcosa per l’ospedale di Camerino – hanno affermato i promotori dell’iniziativa – questo ha permesso ad una intera comunità di poter dotare la terapia intensiva del presidio camerte di alcune apparecchiature utili anche per il futuro. Vogliamo ringraziare il direttore dell’AV3 Alessandro Maccioni, la dottoressa Nadia Mosca e in particolare il dottor Daniele Elisei che ha seguito tutte le fasi della donazione assieme alla caposala Samantha Bartolucci e tramite loro tutti i medici, gli infermieri, gli operatori che a vario titolo lavorano all’ospedale, i dipendenti amministrativi per tutto il lavoro portato avanti in questi mesi e la tenacia con la quale stanno affrontando giorno dopo giorno questa sfida, rappresentano una certezza per la nostra comunità”.
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