Inchiesta di Perugia, da Avvocati Ancona solidarietà a Magistratura

Ancona 25 maggio.- L’inchiesta di Perugia sulle nomine giudiziarie, dopo le intercettazioni all’ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Luca Palamara ( indagato per corruzione), ha portato scompiglio nel mondo della Giustizia e spinto il Ministro Bonafede ad annunciare l’accelerazione dei tempi per la riforma della carriera dei magistrati.

Il tema è stato discusso anche nel corso del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ancona che ha deliberato di manifestare la propria solidarietà nei confronti della magistratura, “la cui integrità – sostengono i legali – e rispetto del principio di separazione dei poteri non possono essere messi in dubbio dai recenti accadimenti.”

Spiega l’avvocato Maurizio Miranda, presidente provinciale dell’Ordine : «Il nostro intento è quello di esprimere la più alta considerazione del lavoro dei Magistrati, convinti che le questioni oggetto del dibattito riguardino correnti “parapolitiche” e comportamenti che sono fortunatamente confinati a pochi soggetti ma che tuttavia rischiano di ledere la credibilità dell’intera istituzione».

Nei giorni successivi all’anniversario della strage di Capaci, l’Italia si è riscoperta vicina a quegli uomini di Stato che hanno difeso con la propria vita i valori e i principi della nostra Costituzione come il Giudice Falcone e il Giudice Borsellino.

«Per questo riteniamo che i profili di responsabilità a carico di pochi soggetti vadano chiariti velocemente – sono ancora parole di Miranda – proprio per non infangare il lavoro e la professionalità della stragrande maggioranza dei magistrati italiani, di certo quelli impegnati presso i nostri Uffici Giudiziari ai quali riconosciamo la massima serietà e professionalità e la capacità di svolgere il proprio lavoro anche nelle note difficoltà che derivano dalla carenza di personale».

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