Pesaro 28 maggio.- Oggi una delegazione di studenti universitari ha manifestato davanti la sede del distaccamento pesarese dell’Università di Urbino, per protestare contro il ‘caro affitti’ e gli alti costi del diritto allo studio . L’iniziativa fa parte della settimana di mobilitazione nazionale promossa dalla rete giovanile ‘Noi Restiamo’ insieme al sindacato inquilini Asia Usb.
‘Non possiamo accettare – dichiarano i giovani studenti e precari- che si decida di scaricare anche questa crisi economica e sociale derivante dal virus sulle spalle di chi ha sempre pagato e delle fasce più deboli della popolazione. Gli effetti di questa situazione vanno ad intaccare pesantemente la garanzia del diritto allo studio. Per dare un dato – aggiungono – lo stesso Ministero dell’Università ha già previsto un calo delle immatricolazioni pari al 20% per il prossimo anno accademico e, proprio come dopo la crisi del 2008, si paventa un forte rischio di abbandono scolastico da parte di chi non riuscirà più a sostenere i costi delle rette e degli affitti.” Gli studenti, che hanno lanciato una campagna per il blocco degli affitti e delle utenze, chiedono l’abolizione dell’ultima rata delle tasse universitarie e l’annullamento dei requisiti di merito per l’erogazione delle borse di studio. Critiche alle istituzioni locali e nazionali per la mancanza di confronto e di risposte alle loro richieste.
