Ascoli Piceno 18 giugno.-La Polizia di Stato di Ascoli ha denunciato un 45enne che era riuscito ad accaparrarsi 10.000 euro da una donna, a cui aveva carpito i codici per poter accedere al suo conto corrente in banca. E’ accaduto alcuni giorni fa quando presso la Questura Picena si è presentata lei, una 42enne residente in città, chiedendo aiuto agli agenti per quella truffa subita, in modo da recuperare quei soldi, frutto dei risparmi del suo lavoro di impiegata.
La donna ha raccontato agli investigatori della Squadra Mobile che alcuni giorni prima era stata contattata via filo da un numero verde, con l’interlocutore che l’aveva avvisata di un accesso non autorizzato sul proprio conto bancario. Per poter rimediare a tale situazione le era stato chiesto di inserire la password in un link indicato, cosa che lei ha fatto, certa che quella persona fosse davvero un funzionario della suo istituto di credito.
Invece si trattava di una truffa, tant’è che la donna dopo aver passato i codici si è accorta che dal suo conto erano volati via 10.000 euro, accreditati presso una ditta compiacente di Roma ma operativa su Napoli. I poliziotti si sono messi all’opera e, dietro indicazioni della Procura della Repubblica di Ascoli hanno bloccato il conto d’appoggio per il truffatore, ove confluiva il danaro da lui sgraffignato ai malcapitati. Solo così è stato possibile congelare i 10.000 euro che, nei giorni scorsi, la Polizia ha restituito alla vittima.