Ascoli Piceno 23 giugno.- L’Ascoli calcio già al quarto tecnico della stagione. Dopo l’esonero lampo del giovane spagnolo Abascal, e il rifiuto di Zanetti di tornare nel Piceno, è già arrivato in città per dirigere il primo allenamento Davide Dionigi. Ex calciatore di Napoli, Piacenza, Reggina e Bari, 46 anni , il nuovo mister ha accettato la sfida di salvare la squadra dall’umiliante retrocessione in serie C. Restano appena 9 partite da giocare e la prima sarà già venerdi sera a Venezia. L’Ascoli post-covid viene da due sconfitte casalinghe consecutive, 1-3 con la Cremonese e 0-1 con il Perugia.
La classifica piange davvero, con i bianconeri fermi a 32 punti al quartultimo posto in graduatoria. Se il campionato di serie B finisse adesso, sarebbe retrocessione diretta. Ma i numeri dicono che la formazione ascolana può ancora farcela, visto che Cremonese e Venezia ( in zona playout) sono appena un punto sopra, a 33. E la Juve Stabia, ora fuori dalla secche a 36 punti. E’ chiaro però che la squadra deve cambiare marcia, facendo vedere quello che potenzialmente era partita per fare all’inizio della stagione ( quando dopo 5 gare era al primo posto).
Peccato solo che ad un tecnico di esperienza – Colomba, Colantuono – il patron Pulcinelli ha ancora una volta preferito altro. Eppure si è visto domenica scorsa con il Perugia quanto allenatori come Cosmi – che salvò proprio l’Ascoli in serie B due anni fa – fanno la differenza in situazioni di emergenza. I tanti tifosi marchigiani e non solo dei bianconeri, sperano che il mezzo miracolo avvenga anche in questo tormentato campionato.