L’Ascoli finalmente torna a vincere. E lo fa sul campo del Cosenza dopo una partita sofferta e difficile, soprattutto nel primo tempo. I calabresi hanno dominato questa sera la prima frazione di gioco, andando spesso al tiro e impegnando il portiere bianconero Leali, che in due occasioni ha salvato il risultato. Ma i ragazzi di Dionigi non si sono disuniti, e hanno mantenuto il controllo della situazione. Uscendo poi bene nella ripresa, quando dopo un altra bella parata di Leali hanno cominciato ad essere pericolosi in avanti.
Prima la punizione di Ninkovic bloccata a terra dal portiere del Cosenza, poi la palla gol di Scamacca che di sinistro ha calciato davanti la porta, con l’estremo difensore rossoblu che è riuscito a respingere. Infine al 61esimo la rete della vittoria dello stesso Scamacca, che servito al centro dell’area ancora da Ninkovic ha trafitto il portiere avversario con una staffilata rasoterra . I successivi attacchi dei calabresi sono stati sterili e senza esito, sebbene sempre pericolosi per la retroguardia ascolana. Il match si è chiuso solo dopo sei minuti di recupero, con l’Ascoli che in contropiede avrebbe potuto anche raddoppiare, senza riuscirci. Ma va bene cosi.
Il successo è merito dell’impegno di tutti i giocatori in campo, ma anche e soprattutto dell’impostazione data alla squadra dal tecnico Dionigi, che in tre partite ha già portato a casa quattro punti. Ninkovic a fare da riferimento al centro del gioco, il grande lavoro di Padoin Cavion e Sernicola, il sacrificio e la velocità di Morosini, l’ottimo Fedriga in difesa e uno Scamacca finalmente in posizione giusta e avanzata, utile a finalizzare la manovra quando necessario, hanno consentito ai bianconeri di vincere una partita fondamentale per la salvezza. Ma la strada è ancora lunga e bisogna uscire dalle secche della zona bassa della classifica di serie B.
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