Il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli ha deciso di tenere chiuse le scuole cittadine fino a sabato 3 marzo, a causa dei rischi legati al ghiaccio e agli effetti delle nevicate e del maltempo. La scelta è stata adottata anche per motivi di sicurezza nei trasporti oltre che per i residenti e la cittadinanza locale. “Anche se le previsioni indicano un miglioramento – spiega il sindaco- e si ipotizza lo scioglimento del manto nevoso indotto dalle precipitazioni piovose previste da oggi pomeriggio , non si può di fatto escludere la presenza domani di neve e ghiaccio su strade e marciapiedi con il rischio di incidenti. A causa, inoltre, del rialzo delle temperature e dello scorrimento di acqua piovana, gli accumuli di neve e ghiaccio possono precipitare dai tetti e altre sporgenze causando situazioni pericolose e problemi in generale. Senza contare che – aggiunge Mancinelli – in particolare per gli studenti delle scuole di istruzione superiore, molti dei quali nella necessità di effettuare tragitti più lunghi, anche da altri Comuni- potrebbero verificarsi disagi e ritardi nell’utilizzo dei mezzi del trasporto extraurbano”.
Per quanto riguarda la giornata di sabato 3 marzo, il primo cittadino di Ancona sottolinea inoltre che “sarebbero comunque poche le scuole frequentabili dato che 21 plessi scolastici restano chiusi per l’allestimento dei seggi elettorali e che le scuole materne come anche quelle a tempo pieno nei sabati sono sempre chiuse.
Lunedì mattina l’attività didattica riprenderà regolarmente in tutte le scuole”. Intanto, in città, coordinate dal Centro Operativo comunale dei Protezione civile che risponde 24 ore su 24 alle telefonate dei cittadini e tiene aggiornata costantemente la cittadinanza tramite il sito comunale, i social network e attraverso gli altri canali, anche nella giornata odierna sono operative sul territorio le squadre del Comune affiancate dalle ditte private, il gruppo dei volontari della protezione civile comunale dei Vigili del fuoco in pensione e del VAB. Centoventi spalatori stanno intervenendo con turni di 8 ore in tutti i punti sensibili della città come nelle frazioni e nelle zone periferiche.
Intanto nel Fermano, secondo l’Amministrazione provinciale l’emergenza neve si sta avviando verso la sua conclusione. Impiegati sulla rete viaria locale di 760 chilometri, 40 mezzi di 17 ditte private diverse. Venti i tecnici messi in campo dall’ente per affrontare la situazione e superare la fase critica del passaggio del Burian sulla zona. Per la pulizia delle strade e il decongelamento, sono stati distribuiti 300 quintali di sale.