“L’indicazione di Antonio Tajani premier da parte del presidente Berlusconi, in caso di vittoria del centro destra alle prossime elezioni politiche, è sicuramente la notizia più importante e rassicurante che gli italiani potevano ricevere in questi giorni. ” Lo afferma Piero Celani (Forza Italia), vice presidente del consiglio regionale delle Marche, già sindaco di Ascoli e presidente della Provincia.
“Il Presidente del Parlamento europeo è sicuramente la persona più indicata per guidare il prossimo Governo, data la sua autorevolezza e la profonda conoscenza delle dinamiche della politica comunitaria, nonché la stima di cui gode da parte di tutti i capi di stato del mondo. La sua esperienza e competenza nei settori dell’industria – aggiunge Celani- dell’economia, del commercio e del turismo consentirà all’Italia di riprendere velocemente il percorso di crescita che da troppo tempo ristagna. Sono onorato di essergli stato vicino, politicamente ed umanamente, fin dal 1994. E gli auguro buon lavoro”.
Naturalmente, diciamo noi, tutto dipenderà dall’esito del voto del 4 marzo. E l’ex nazionalista ora convinto europeista Tajani, rassicura di certo i moderati (e le cancellerie estere) non quelli che l’Europa e in particolare l’euro-tedesco non lo digeriscono. A cominciare dagli economisti che la Lega ha candidato, oltre che dalla destra profonda, in quasi tutte i territori e le regioni del centronord. Anche per questo, sarà difficile che il Carroccio – come sempre sostenuto in campagna elettorale da Matteo Salvini, rinunci alla guida del Governo nel caso di sorpasso nei confronti di Forza Italia e soprattutto di netta vittoria della coalizione di centrodestra. Ma si sa, in Italia la politica non è l’arte del possibile, ma dell’impossibile. E quindi potrebbe accadere di tutto.