Ancona 11 luglio.- Cocaina a fiumi ad Ancona. E questa volta la scoperta fatta dalla polizia non è di quelle solite, banali, da pochi grammi o più. Ben otto chili di polvere bianca per un valore di mercato di un milione di euro !
A detenerla un operaio albanese, evidentemente non un un semplice spacciatore ma un referente di un organizzazione malavitosa che riesce a fornire tanta roba da inondare una città e la sua provincia. La cocaina in sette panetti era nascosta nel doppio fondo di un auto, fermato in strada. Fermati l’autista e un suo connazionale che poi hanno subito anche una perquisizione domiciliare. Entrambi sono stati arrestati e trasferiti in carcere.
Come possano arrivare in Italia e in una solo mezzo, otto chili di cocaina che poi devastano le vite di centinaia di ragazzi e delle loro famiglie, qualcuno deve cominciare a chiederselo. Corrieri e spacciatori a parte, quanti sono quelli che ci guadagnano in un traffico così grande e svolto così scandalosamente alla luce del sole ? Perchè ancora nel 2020 non si riesce a fermare un fenomeno del genere, sapendo da dove giunge la droga e con quali mezzi arriva ? Quanta corruzione esiste attorno a questo mondo ?