Piceno e Fermano senza acqua. Ciip sospende erogazione notturna dal 27 luglio

Ascoli Piceno 23 luglio.- Ci risiamo. Per carenza idrica , e’ scattato di nuovo l’allarme rosso per alcune zone e città del Piceno e del Fermano. E così il CIIP annuncia la chiusura dei rubinetti durante le ore notturne, a partire dal 27 luglio. L’erogazione verrà sospesa dalle ore alle 6,30. Per ora l’interruzione non riguarda tutto il territorio delle due province. La sospensione riguarda i serbatoi di due aree di San Benedetto del Tronto ( Ponte Rotto e Zona industriale Acquaviva), Fermo (San Girolamo , San Martino e Cappuccini), Monteprandone (Centobuchi e Stella di Monsampolo), i centri urbani di Offida e Acquaviva Picena, Pagliare del Tronto, Castorano, Grottazzolina, Servigiliano, Santa Vittoria in Matenano.

Per ora dunque si salva Ascoli capoluogo e l’area montana più a ovest della provincia picena. Ma non c’è da star tranquilli. Perchè il CIIP ha già avvisato che potrebbe essere attivitai altri interventi, nel caso la portata delle sorgenti e la situazione climatica lo richiedessero.

C’è da chiedersi perchè ogni volta, ad estate inoltrata ci si trovi sempre nella stessa situazione. E questo nonostante allarmi ripetuti da parte di alcune forze politiche ( Giorgini dei 5Stelle, in particolare) e sociali, e le difficoltà già grandi di cittadini e imprese. Vengono da anni annunciati investimenti faraonici di decine di milioni per adeguare l’acquedotto e dotare il territorio di un servizio che possa garantite le necessità della popolazione, ma le opere tardano ad arrivare. Il terremoto è passato da 4 anni e nel frattempo sono pure arrivate altre crisi pesanti, ma il quadro dell’emergenza resta sempre uguale.

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