San Benedetto del Tronto (Ap) 19 agosto.- Pietro Colonnella torna in campo. E non lo fa nella sua “casa naturale” – cioè il Pd, ma con la lista “Rinasci Marche”, che unisce Verdi, +Europa e Movimento dei Civici. L’ex Presidente della Provincia di Ascoli ( per 10 anni) e Sottosegretario agli Affari regionali nel secondo Governo Prodi, accetta la difficile sfida della competizione elettorale regionale per risolvere alcuni problemi storici del territorio piceno : “Le infrastrutture prima di tutto, perchè con il Piceno non può essere più l’imbuto del corridoio adriatico. E dunque è necessario pensare, anche con risorse del prossimo Ricovery Fund europeo, alla costruzione della Terza corsia dell’A14 da P.S.Elpidio a Porto d’Ascoli, e semmai fino a Giulianova, insieme all’arretramento della ferrovia litoranea. Poi la sanità, con il Covid che ha dimostrato che le Marche hanno bisogno di presidi efficienti ed articolati sul territorio, e non di mega strutture centralizzate e ipertecnologiche che non assolvono i loro compiti”.
Infine, per Colonnella, sono determinati un sistema dei trasporti di qualità e la valorizzazione dei talenti giovanili, presenti in grande quantità nei territori. L’ex Presidente della Provincia di Ascoli, uno dei pochi che nei primi anni Duemila riusci a rilanciare le potenzialità turistiche del Piceno e del Fermano (quando erano uniti) ha illustrato il suo programma elettorale di sintesi, nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a San Benedetto.
Presenti, insieme all’ex assessore comunale Paolo Canducci, il leader storico dei Verdi marchigiani, Gianluca Carrabs e il presidente dell’Arci Marche, nonchè coordinatore del Movimento dei Civici, Massimiliano Bianchini. Con loro i quattro candidati della lista di “Rinasci Marche”, alleata al Pd di Mangialardi, nel collegio ascolano : Edward Rino Alfonzi, l’assessore al turismo di Acquaviva Barbara Riga, Luciano Spinozzi e la giovane ma già nota per i suoi servizi in tv, Evelin Bargiacchi. “Il nostro primo obiettivo è quello di far ripartire i progetti di valorizzazione del giacimento naturale e artistico marchigiano – ha detto Carrabs – e questo nell’ambito di un progetto politico di centrosinistra a cui vogliamo dare un forte contributo”. Dal canto suo Bianchini ha sottolineato che ormai alle elezioni sono “le liste civiche che fanno la differenza” tra la vittoria e la sconfitta, e che il progetto di Rinasci Marche è “un atto d’amore per il centrosinistra, nonostante le difficoltà attuali dello schieramento e le furbizie di alcuni comportamenti”.
