Oliver Stone, “Nel mondo manca un partito della pace”

Pesaro 27 agosto.- “Manca negli Usa e nel mondo un partito della pace. Ormai tutti, democratici e repubblicani pensano solo alla guerra per motivi elettorali , che sia contro la Cina, la Russia, l’Iran. I miei film di denuncia del passato, dal Vietnam e alle altre guerre non sono serviti a nulla”.

Il regista americano Oliver Stone si è presentato martedi sera a Pesaro nell’ambito del Festival del nuovo cinema. Conversando con i giornalisti prima dell’incontro pubblico in Piazza del Popolo, l’autore di “Platoon”, “Nato il 4 luglio”, “Salvador” ed altri capolavori del cinema degli ultimi anni, è apparso stanco e sfiduciato sul futuro dell’umanità.

E per questo pronto più a riflettere sulla sua vita e sulla sua esperienza professionale – “un sogno che si è realizzato”, ha detto – che a denunciare i misfatti del potere su scala mondiale, a cominciare dal suo Paese gli Stati Uniti d’America : “ Qui ormai ogni voce critica viene soffocata od ostacolata, e dal 2001 – da quando Bush ha deciso di prendersi il mondo, ogni cosa negli Usa è andata peggiorando. “

E non solo sul piano politico e militare, ma secondo Stone anche su quello del controllo delle masse, della sorveglianza di cittadini e dissidenti : “ Cia, Pentagono e le altre agenzie Usa hanno budget talmente elevati, stellari che ormai non c’è più nessuno che possa contrastarli. Sorvegliano, manipolano, inquinano le menti e non c’è più nulla che si possa fare. E il Covid – ha aggiunto il regista – ha reso la loro attività ancora più facile, tanto più che l’americano medio ( ma non solo quello : ndr) si beve tutto quello che gli dicono in tv : e questo è spaventoso”.

Dunque per il ribelle dichiarato Oliver Stone il pericolo di un nuovo fascismo, legato anche alla rinascita dei nazionalismi in ogni parte del mondo, è dietro l’angolo. Per fortuna esistono ancora la letteratura e la cultura.

E il regista è arrivato a Pesaro per presentare la traduzione italiana del suo libro “Cercando la luce”, edito da “La nave di Teseo”. Un volume che è una riflessione sul significato della propria esistenza e sui propri sogni, divenuti realtà. Ma anche un tentativo di trovare una luce della speranza in un mondo come quello attuale, dove quasi tutto sembra così oscuro e senza vie d’uscita. Per una libertà vera dell’uomo, e contro ogni totalitarismo.

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