Fabriano (An) 29 agosto – “Mi unisco alle accorate parole espresse dal vescovo di Fabriano Francesco Massara affinché ai lavoratori della ex Jp Industries venga data una prospettiva di stabilità economica e occupazionale, togliendo dall’angoscia e dalla precarietà il futuro di centinaia di famiglie. Procedere unilateralmente al licenziamento collettivo di così tanti lavoratori, già provati da anni di incertezza professionale, e per di più in un momento così difficile e delicato dovuto alla pandemia che non abbiamo ancora superato, è semplicemente inaccettabile. ” Lo afferma il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Marche, Maurizio Mangialardi. La vertenza riguarda ben 584 lavoratori ( nelle Marche e in Umbria), che in precedenza facevano parte dell’organico della “Antonio Merloni”.
“Chiedo alla direzione aziendale della Indelfab ( nuovo nome della società) – continua Mangialardi – di recedere dai loro nefasti proposti, peraltro in assenza di un Piano di Concordato presentato in tribunale, e invito la Regione Marche ad accogliere la proposta delle organizzazioni sindacali per l’immediata apertura di un tavolo di confronto con la proprietà e il ministero dello Sviluppo economico. “
Per il candidato presidente del centrosinistra, “il distretto fabrianese ha già sofferto abbastanza gli effetti delle crisi che lo ha colpito oltre un decennio fa e il dramma della disoccupazione che ne è conseguito. È necessario che le istituzioni, a partire proprio dalla Regione, prendano il toro per le corna, affrontando con determinazione i problemi strutturali di questo territorio, che in nessun modo possono essere scaricati sui lavoratori e sulle fasce più deboli della popolazione”.