Ancona 23 ottobre.- Ancora discariche di rifiuti illegali e a cielo aperto. Le ha scoperte nelle ultime settimane la Guardia di Finanza di Ancona, reparto aeronavale. Due operazioni distinte, una in provincia di Macerata e una in quella del capoluogo dorico. La prima ha portato all’indAncora discariche di rifiuti illegali e a cielo aperto. Le ha scoperte nelle ultime settimane la Guardia di Finanza di Ancona, reparto aeronavale. Due operazioni distinte, una in provincia di Macerata e una in quella del capoluogo dorico. La prima ha portato all’individuazione di un’area, di proprietà di un’azienda agricola operante nel settore delle manutenzioni di spazi verdi, utilizzata illecitamente come sito di stoccaggio per varie tipologie di rifiuti, costituiti prevalentemente da sfalci di potature, sabbie miste, tappeti sintetici provenienti dal rifacimento di campi sportivi e scarti della demolizione. Il proprietario del sito non aveva le previste autorizzazioni ambientali ed è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per le violazioni al Testo unico sull’ambiente.Le fiamme gialle hanno sequestrato il terreno , con il personale tecnico dell’ARPAM per eseguirà la campionatura dei materiali rinvenuti.
La seconda attività si è svolta nella provincia di Ancona, dove i finanzieri hanno individuato un’area, posta all’interno di un polo industriale, adibita a discarica abusiva, con l’abbandono di rifiuti costituiti prevalentemente da scarti di materiale edilizio e derivanti dalle manutenzioni automobilistiche. Multato il soggetto responsabile.
ividuazione di un’area, di proprietà di un’azienda agricola operante nel settore delle manutenzioni di spazi verdi, utilizzata illecitamente come sito di stoccaggio per varie tipologie di rifiuti, costituiti prevalentemente da sfalci di potature, sabbie miste, tappeti sintetici provenienti dal rifacimento di campi sportivi e scarti della demolizione. Il proprietario del sito non aveva le previste autorizzazioni ambientali ed è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per le violazioni al Testo unico sull’ambiente.Le fiamme gialle hanno sequestrato il terreno , con il personale tecnico dell’ARPAM per eseguirà la campionatura dei materiali rinvenuti.
La seconda attività si è svolta nella provincia di Ancona, dove i finanzieri hanno individuato un’area, posta all’interno di un polo industriale, adibita a discarica abusiva, con l’abbandono di rifiuti costituiti prevalentemente da scarti di materiale edilizio e derivanti dalle manutenzioni automobilistiche. Multato il soggetto responsabile.