Ancona 9 novembre.- Qualcosa si muove almeno sul fronte regionale nelle cure al covid. Senza fermarsi ad aspettare il presunto vaccino che dovrebbe risolvere tutti i problemi, non si quando e non si per chi. Esistono già da mesi dei protocolli medici che alcuni esperti e operatori sanitari hanno utilizzato nella primavera scorsa, in particolare nel nord Italia (vedi Piacenza) per gestire la situazione dei casi più gravi ed evitare il congestionamento delle strutture sanitarie, spesso prese d’assalto da gente impaurita con un po’ di tosse e raffreddore e che potrebbe curarsi a casa. In questa direzione, secondo noi giusta sta lavorando anche il nuovo assessore alla sanità Filippo Saltarmartini (Lega) che ha appena proposto al Servizio Sanità dell’ente di validare tre protocolli per le cure cliniche: il primo con l’uso dell’ozono, il secondo con l’impiego della idrossiclorochina e il terzo con una pratica già eseguita nei reparti Marche Nord di Pesaro con l’uso di plasma di soggetti guariti dal Covid-19″.
Una novità molto importante, che potrebbe evitare di alimentare una presunta emergenza di cui non si vede la fine – con tamponi che molti scienziati ed esperti giudicano inaffidabili – puntando ad una vero contrasto della diffusione del virus e a costruire un nuovo futuro per il territorio.
“Abbiamo chiesto di uniformare i protocolli di cura clinici e i protocolli di cura domiciliare” ha ricordato Saltamartini. Il protocollo deve essere unico. L’ Asur è stata sollecitata ad “uniformare protocolli anche di cura domiciliare con l’introduzione di nuove medicine come appunto la idrossiclorochina”. Poi l’assessore regionale ha aggiunto : “Anche se l’idrossiclorichina stata bandita dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) – evidenze scientifiche nuove dimostrano una loro utilità, come successo ad esempio per il protocollo utilizzato per il presidente americano Trump”. Finalmente qualcosa si muove, insomma. Sul terreno degli ultimi dati, 262 sarebbero i nuovi positivi nelle Marche nelle ultime 24 ore. Di questi solo 59 quelli che hanno sintomi.