Ascoli Piceno, 18 Novembre 2020 – Meno di 40 giorni a Natale, un periodo lungo a livello epidemiologico ma che rischia di gettare ombre lunghe sulle festività. Il pericolo concreto è di dover rinunciare a molte delle tradizioni natalizie per contrastare il Covid. “Un sistema di restrizioni che, seppur necessarie, potrebbe causare numerosi disagi al comparto economico locale, in termini di vendite e giro d’affari, già messo seriamente in ginocchio dall’emergenza e, non dimentichiamolo, dal sisma”, spiega il presidente del BIM Tronto (Bacino imbrifero), Luigi Contisciani.
“Quello del 2020 sarà un Natale forse tra i più difficili. Nella speranza che, almeno a dicembre, i contagi calino e dunque si allentino alcune restrizioni, voglio lanciare un appello: a Natale regaliamo prodotti del nostro artigianato e dei nostri commercianti, non acquistiamo sui grandi portali online”.
L’auspicio di Contisciani è che il mondo dell’economia locale torni presto nella condizione di lavorare, senza perdere l’opportunità della “finestra natalizia”, per scongiurare la fine certa per molte attività che nel 2021 non sarebbero in grado di riaprire. “Questa emergenza sanitaria impone di certo sacrifici a tutti, ma, in realtà, i giganti del web hanno visto i ricavi nel terzo trimestre 2020 schizzare del 37%. Questa volta, allora, assumiamoci tutti la responsabilità di comprare prodotti locali e dai nostri commercianti. I regali, gli acquisti, gli ordini per questo Natale, facciamoli negli esercizi delle nostre città e dei nostri paesi. Sarà un piccolo grande gesto di vicinanza. Sono sicuro – conclude il Presidente del Bim Tronto che tutti i cittadini del Piceno risponderanno convintamente a questo invito, dimostrando così il proprio senso di comunità e amore per questo territorio”.