“A che punto siamo ? L’epidemia come politica”. E’ il titolo del libro pubblicato da Quodlibet che raccoglie tutti gli interventi del filosofo Giorgio Agamben sull’emergenza sanitaria che stiamo attraversando. Al di là di denunce e descrizioni puntuali, iniziate già nella primavera scorsa, i testi propongono in varia forma una riflessione sulla Grande Trasformazione in corso nelle democrazie occidentali.
In nome della biosicurezza e della salute, il modello delle democrazie borghesi con i loro diritti, i loro Parlamenti e le loro Costituzioni sta ovunque cedendo il posto ad un nuovo dispotismo in cui i cittadini sembrano accettare limitazioni delle libertà senza precedenti. Di qui l’urgenza della domanda che dà il titolo alla raccolta : a che punto siamo ?
Fino a quando saremo disposti a vivere in uno stato di eccezione che viene continuamente prolungato e di cui non si riesce ad intravedere la fine ?